Da poco mi è capitato di risentire del "vecchio" materiale della famiglia Varvelli (4 consulenti di direzione in una sola famiglia: wow !) e lo ho trovato ancora estremamente attuale.
Vi ripropongo l'intervento di Maria Ludovica Lombardi
http://www.loccioni.com/Portal/Uploads/Eventi/CapaciDiInnovare/03.%20M.Ludovica%20Lombardi%20(23%20min).mp3
Bellissimo il passaggio nel quale dice che "il know how presidia il presente, l'intelligenza prepara il futuro".
sabato 31 maggio 2008
venerdì 2 maggio 2008
Piani e pianificazione
Quando si è deciso di raggiungere un nuovo mercato o di sviluppare quello nel quale già si opera si crea un piano che, sostanzialmente, è un enunciato degli obiettivi che ci si sta fissando. Questi dovranno apparire come raggiungibili, misurabili e "giustamente" ambiziosi. Sulla base di questi dati deve essere prodotta la pianificazione delle attività. Rispetto al piano che presenta un'analisi consuntiva del rapporto tra risorse e ricavi fatta su base temporale breve media e lunga, la pianificazione scandisce su base temporale ogni attività e prevede un orizzonte di azione necessariamente breve. Ogni risorsa deve essere investita di una responsabilità precisa e va tenuto costantemente sotto controllo l'avanzamento delle attività. La pianificazione va continuamente aggiornata e rimodulata lungo tutto il periodo di sviluppo del piano. Troppo spesso ottimi piani industriali non affidati ad un servizio pianificazione efficente si perdono nel nulla o ancor peggio divorano risorse senza produrre alcun benefico a causa di anelli deboli non opportunamente rinsaldati.
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